Periodo ipotetico

Struttura composta da due frasi che esprimono un'ipotesi e una conseguenza. In italiano c'è un periodo ipotetico della realtà, della possibilità e dell'impossibilità. Se per esempio dico: 'se andiamo al cinema, prendo i pop corn'. Questa è un ipotesi reale e che quindi sicuramente succederà. Se io dico invece: 'se potessi andare al cinema, io vedrei una commedia'. In questo caso la cosa è possibile così uso il congiuntivo per indicare una 'possibilità' nel futuro. Ma se io dico: 'se avessi avuto 16 anni in meno, avrei scelto il conservatorio'. Questa è un'azione impossibile perché se ora non ho 16 anni, non sarà mai più possibile!

Risposta multipla

La frase:

SE AVESSI CORSO DA BAMBINO, AVREI AVUTO PIU' MUSCOLI

indica un'azione:

che sta avvenendo nel presente
passata e impossibile
futura e certa

Nuovo gioco Soluzione quiz

Se avessi avuto la patente, avresti guidato

Il PERIODO IPOTETICO DELL'IMPOSSIBILITA' si usa quando l'ipotesi è passata e non si è verificata. Per esprimere questa impossibilità si usa il CONGIUNTIVO TRAPASSATO, e la congiunzione 'se' per indicare l'ipotesi. Per esempio si può dire: 'se avessi studiato'.

Osservate questa immagine. Ci sono due animali, e due concetti: 'non avere una coperta' e 'sentire freddo'. In che modo la parola 'SE' lega questi due concetti?

c e g

La FORMAZIONE del periodo ipotetico del'impossibilità avviene con l'ipotesi (I), e con la sua conseguenza (C). I tempi e modi verbali sono nello schema qui sotto:

c e g

Molto spesso sentirete in Italia una frase di questo tipo: 'se sapevo, venivo'. Secondo voi, cosa vuol dire? Ed è una forma corretta?

c e g
  • Avrei fatto un ottimo caffè, se avessi avuto una buona macchina.
  • Se avessi avuto un cane, avrei fatto più camminate sulla spiaggia.
  • Se avessi lavorato tutta l'estate, avrei avuto sicuramente una crisi di nervi.
  • Se avessi partecipato al programma di volontariato, avrei viaggiato molto di più.
  • Se avessi studiato notte e giorno, ti sarebbe scoppiato il cervello!
  • Se avessimo preso i mobili dall'Ikea, dopo un anno si sarebbero rotti tutti.
  • Se fossi arrivato prima, non avresti perso il treno.
  • Se fossi entrato in politica, avrei organizzato una grande campagna pubblicitaria.

Questo dizionario comprende le 2000 parole del LESSICO FONDAMENTALE della lingua italiana. Puoi cercare per parola, oppure per categoria

  • a (prep. sempl.) (invar.)
    - La prima lettera dell'alfabeto italiano. Introduce diversi COMPLEMENTI come STATO IN LUOGO (es. Sto a casa oggi), oppure MOTO A LUOGO (es. Vado a casa)
  • abbandonàre (v. tr. -> abbandono - ho abbandonato - abbandonavo) (invar.)
    - Azione di lasciare qualcosa o qualcuno. (es. Abbandono volentieri questa casa)
  • abbassàre (v. tr. -> abbàsso - ho abbassato - abbassavo) (invar.)
    - L'azione di portare qualcosa in una posizione più bassa. (es. abbassa la testa perché urti alla porta)
  • abbastànza (avv. quant.) (invar.)
    - Completa un verbo e indica UNA QUANTITA' di quell'azione. (es. Ho lavorato abbastanza)
  • abbracciàre (v. tr. -> abbraccio - ho abbracciato - abbracciavo) (invar.)
    - Atto di circondare con la braccia qualcosa o qualcuno (es. Abbraccio la mia fidanzata)
  • abitàre (v. tr. -> àbito - ho abitato - abitavo) (invar.)
    - Azione di stare in un posto e rimanere lì stabilmente. (es. Abito in Germania da 10 anni)
  • àbito (sost.) (s. m.)
    - Sinonimo di VESTITO, che comprende sopra e sotto. (es. Hai un bellissimo abito da sera)
  • abituàre (v. tr. -> abìtuo - ho abituato - abituavo) (invar.)
    - Azione verso qualcuno, in modo da far diventare famigliare un'attività. (es. Abituo mio figlio alla musica anni '80)

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